Emilie Bouge, naso creatore di Mirto di Panarea La Riserva di Acqua di Parma ha voluto sfidare se stessa, con successo, rendendo il famoso Mirto Eau de Parfum più profondo senza perderne la freschezza rendendo omaggio al frutto del mirto e alla sua forza nel crescere spontaneo nella terra vulcanica dell'isola di Panarea. Un viaggio olfattivo nello spirito selvaggio di quest'isola del Mediterraneo che inizia con le note selvatiche ed aromatiche della salvia che si intrecciano con il calore resinoso della mirra e del labdano descrivendo magistralmente il paesaggio aspro dei campi vulcanici. Il profumo evolve esaltato da un lussuoso patchouli, ingrediente chiave della fragranza le cui foglie verdi tramite distillazione a vapore producono un olio essenziale che verrà scomposto e ricomposto con arte senza i suoi sentori terrosi consentendo lo sbocciare delle note legnose. All'ombra, al riparo dal sole , si percepisce la luce dell'isola e il vento che porta con se i profumi tonificanti della macchia mediterranea.